Aborto: Mori (Pd), clava ideologica contro diritti donne “Quella della destra è l’ennesima clava ideologica calata con violenza sull’autodeterminazione femminile al di là della sostanza che riteniamo profondamente lesiva.

Colpisce il modo con cui un pensiero minoritario che non corrisponde né ai desideri né alle conquiste delle donne italiane, venga imposto aggirando il confronto democratico e forzando il sistema regolatorio dei servizi sociosanitari”. Lo dichiara Roberta Mori, portavoce della Conferenza delle donne democratiche. “Il punto è proprio la scelta, come la legge 194 la definisce, ovvero informata, consapevole e, su queste basi, libera mentre il tentativo in atto oggi in sede parlamentare e che vediamo periodicamente agito nelle Regioni dove la destra ha la maggioranza, è quello di far saltare l’equilibrio stabilito dalla norma per arrivare alla negazione della soggettività femminile quando si tratta di interrompere una gravidanza”. “Le Donne Democratiche difenderanno la legge 194 e il ruolo dei Consultori a sostegno della genitorialità responsabile e della salute femminile e riproduttiva, respingendo anche questa ultima prevaricazione di una destra che colpevolizza le donne e nega loro ogni rispetto. Esiste, inoltre, un problema gravissimo di privacy nell’imposizione di associazioni pro-life nelle strutture consultoriali, una violenza doppia contro l’autodeterminazione delle donne in momenti delicatissimi che meritano rispetto e anonimato. Per questo coinvolgeremo anche il Garante per la protezione dei dati personali e ogni Autorità occorra a respingere questo attacco subdolo e vergognoso”. Roma, 16 aprile 2023 L'articolo Aborto: Mori (Pd), clava ideologica contro diritti donne proviene da Partito democratico.

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